• energy balls senza glutine
    biscotti,  frutta secca,  highlights,  snack

    Energy balls (senza glutine)

    Oggi vi propongo un’alternativa semplice e golosa alle barrette di cereali che solitamente fanno da spezza fame a metà mattina o pomeriggio: delle palline di frutta secca, zucchero e albume che saranno perfette per il vostro spuntino, a scuola o in ufficio.

    Golose, facili da fare e prive di glutine, queste energy balls vi daranno la carica senza appesantirvi, oltre a garantire un buon apporto di grassi buoni e vitamine. 

    Io ho utilizzato nocciole e mandorle, ma potete personalizzarle con la frutta secca che preferite; in più ho aggiunto dei frutti rossi disidratati e un po’ di semi di lino, entrambi ingredienti dalle ottime proprietà nutritive.

  • fragilitè nocciole caffè
    dal mondo,  dessert,  frutta secca,  gluten free,  highlights

    Fragilitè al caffè & nocciole

    La piccola pasticceria è un tipo di preparazione che incontra sempre molto successo: i mignon hanno un fascino tutto particolare, che siano cannoncini, bignè o semplici pasticcini, risultano sempre graditi per il loro aspetto delicato e le dimensioni contenute che li rendono meno impegnativi ma altrettanto sfiziosi di altri dessert.

    I pasticcini di oggi sono costituiti da tre strati di meringa alla nocciola farciti da una crema al burro aromatizzata al caffè e cioccolato. Una vera delizia, dal sapore molto ricco e burroso, ma dalla taglia ‘small’ che permetterà a tutti l’assaggio senza troppi sensi di colpa 😉 

    La ricetta è tratta dal meraviglioso libro Scandikitchen -dolci Hygge, di cui ho replicato svariate ricette senza mai restare delusa. L’unica variante che ho apportato è una riduzione della dose di crema al burro perché i miei pasticcini mi sembravano già fin troppo ricchi, e rispettando i quantitativi indicati mi era avanzata parecchia farcitura. In ricetta ho quindi riportato delle dosi che dovrebbero andar bene per farcire la meringa senza sprechi.

    Per il resto mi sono trovata benissimo con la ricetta: nonostante la preparazione della crema al burro sembri un po’ particolare vi consentirà di ottenere un composto liscio, vellutato e dalla consistenza perfetta. Idem per la meringa che è risultata cotta alla perfezione e friabile al punto giusto – da qui il nome, fragilitè, che rende bene l’idea di quanto questi pasticcini siano fragili e delicati.

  • cake,  colazione,  frutta secca,  gluten free,  torte

    Torta di ricotta, limone & mandorle (senza glutine)

    Quando ho visto questa torta sul blog di Alice mi ha subito ispirato un sacco: mandorle, ricotta e limone promettevano un dolce ricco ma non stucchevole, dalla consistenza fondente e dal profumo freschissimo. L’assenza della farina poi lo rende ancora più particolare e mi ha incuriosita ancora di più!
    Ci sono voluti un paio di tentativi prima di raggiungere un risultato davvero soddisfacente, principalmente perché nella vecchia casa non avevo il forno ventilato, che invece ho scoperto essere essenziale per avere una torta compatta, umida al punto giusto ma ben cotta. Una volta completato il trasloco una delle prime torte che ho sfornato ovviamente è stata questa, ma ho avuto paura a tenerla in forno per un’ora come indicato nel post originale, sbagliando. Ci vuole un’ora intera di cottura, io ho solo abbassato un pochino la temperatura l’ultimo quarto d’ora per non dorare troppo la superficie. Se utilizzate questi accorgimenti e lavorate bene tutti gli ingredienti come indicato in ricetta otterrete un dolce davvero particolare nella sua semplicità, ottimo per la colazione ma anche come dessert, magari accompagnato da una pallina di gelato o un po’ di panna montata.
    Ringrazio Alice per la ricetta, se siete curiosi trovate il post originale qui – oltre a tante altre ricette preparate a regola d’arte e fotografate con altrettanta maestria!

  • torta del successo
    dal mondo,  dessert,  festività,  gluten free,  highlights,  torte

    La torta del successo

    Dopo i dolcetti giapponesi dello scorso post oggi ci spostiamo verso il grande Nord e parliamo di un dolce di origini scandinave, che ho scoperto grazie al meraviglioso libro Scandikitchen – Dolci Hygge di Bronte Aurell (se non lo avete ve lo straconsiglio, lo trovate qui, io ho già testato altre due ricette favolose: i kanelbullar e la torta più buona del mondo  e non vedo l’ora di farne molte altre che hanno una faccia davvero invitante!).
    La torta del successo è entrata di diritto nella lista dei miei cavalli di battaglia: era da tempo che non ricevevo così tanti complimenti per un dolce, tutti quelli che l’hanno assaggiata l’hanno amata dal primo morso e si è rivelata assolutamente all’altezza del nome che le è stato dato.

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