• girelle di pasta brioche sfogliata alla crema
    colazione,  highlights,  lievitati,  sfoglia

    Brioche sfogliate alla crema

    Quando ho visto queste brioche sul blog di Terry mi è subito venuta voglia di rifarle. Amo la pasta brioche e se sfogliata con il burro la trovo irresistibile! Poi ho visto il post di Elena e mi sono convinta ancora di più che questa ricetta non dovevo farmela scappare!
    Ecco quindi la mia versione: una pasta brioche sfogliata, ripiena di crema pasticcera e gocce di cioccolato, arrotolata e tagliata in tante piccole girelle. Che poi tanto piccole non sono a dire il vero, una di queste è una colazione bella abbondante! 😉 
    Le dosi sono generose: io ho ricavato sedici girelle, ne ho cotte otto separate sulla placca del forno e con le altre otto ho composto una specie di torta di rose, disponendole a corona in una teglia tonda.
    Le foto parlano da sole, vi basterà un’occhiata per capire quanto queste brioche siano soffici e golose! Il procedimento non è difficile, solo un po’ lungo, ma ne vale la pena!
    Come ogni lievitato,  vi consiglio di congelarle quando sono belle fresche, possibilmente lo stesso giorno in cui le sfornate, di tirarle fuori dal congelatore la sera prima e passarle cinque minuti nel forno a bassa temperatura per farle rinvenire e gustarle tiepide a colazione.
    Ringrazio anche e soprattutto Valentina, la prima autrice di questa ricetta, che l’ha condivisa sul suo blog durante il lockdown. Come ha scritto lei, sperimentare insieme nuove ricette è fonte di conforto e gratitudine. Spero, nel mio piccolo, di contribuire a mantenere in moto questo circolo virtuoso che sa regalarci qualche momento di gioia e leggerezza anche in tempi non facili come questi.

    Se cerchi altre ricette di lievitati da colazione sul blog puoi trovare i croissant sfogliati di Montersino, le brioches danesi alla crema e le kanelbullar.

  • aperitivo,  highlights,  lievitati

    Focaccia genovese

    Appena le temperature scendono un pochino e le giornate si fanno più corte non c’è cosa migliore che rimettere le mani in pasta! Con il grande caldo gestire i lievitati diventa difficile ma adesso è il momento di rimettesi all’opera. La ricetta di oggi viene dalla Liguria, ed è tratta dal blog Viva la Focaccia, una vera garanzia quando si tratta di panificati, anche per chi non ha eccessiva esperienza. Io ho adattato le dosi alla mia teglia da forno, ho seguito il procedimento passo passo e ho ottenuto una focaccia fragrante e perfettamente alveolata all’interno, come potete vedere dalle foto. Si prepara in una mezza giornata, quindi non occorre troppo lavoro per portarla in tavola, e appena sfornata vi farà fare un figurone, sia che vogliate servirla come merenda/aperitivo che per una cena informale, insieme ad un bel tagliere di salumi e formaggi. Considerate che con queste quantità applicate alle dimensioni della mia teglia (36×29) otterrete una focaccia piuttosto bassina e croccante. Se amate la versione più morbida e soffice aumentate leggermente le dosi o stendetela in una teglia più piccola.

  • colazione,  highlights,  lievitati,  sfoglia

    Croissant sfogliati – ricetta di Luca Montersino

    Ebbene sì, dopo aver trovato la ricetta giusta per preparare il pane in casa, ho trovato il coraggio di affrontare uno dei mostri sacri della pasticceria: il croissant!
    Per me la colazione al bar è tassativamente composta da croissant vuoto e cappuccino: mi piace così, semplice, senza farciture, in modo da assaporare bene il gusto burroso, leggermente dolce ma non troppo, e apprezzare al meglio la crosticina croccante esterna. 
    Ho guardato attentamente i video su you tube in cui il maestro Montersino spiega segreti e trucchi per sfornare in casa dei croissant perfettamente sfogliati, diciamo che sono andata sul sicuro, affidandomi a un vero professionista, e non sono rimasta delusa. Unico problema: azzeccare la taglia giusta! La prima volta avevo fatto dei cornetti giganti: non mi aspettavo crescessero così tanto in cottura e mi sono ritrovata a far colazione con un pezzo che sarebbe bastato a tre persone. Questi che vedete in foto invece sono dei cornettini piuttosto piccoli, adatti ai palati delicati ma non a chi si sveglia sempre con una fame da lupi come me. In ricetta ho messo quindi le indicazioni per la misura che, a mio parere, sarebbe ideale. Ho cercato di riportare ogni passaggio nei dettagli, compreso le misure a cui stendere e ritagliare la pasta.

  • highlights,  lievitati

    Ricetta semplice per il pane (con biga e lievito di birra)

    Che io sia una principiante in fatto di lievitati lo sanno tutti; infatti uno degli obiettivi che mi sono posta durante la quarantena è proprio di mettere da parte i timori e iniziare a sperimentare ricette di pane, pizza, brioche ecc.
    Perdonatemi la poca originalità, vi garantisco comunque che non ho contribuito eccessivamente alla scomparsa di lievito di birra e farine dai supermercati, soprattutto in fatto di lievito ho continuato a sposare la filosofia di metterne poco e allungare i tempi di attesa, a prova di questo vi dico solo che questa bella pagnotta da più di mezzo kg è stata tirata su con appena due grammi di lievito di birra fresco!
    Imbattermi in questa ricetta poi è qualcosa che ha superato di gran lunga le aspettative. Come mi ricorderò sempre del maestro che a una lezione di pasticceria mi insegnò la ricetta base per la pasta sfoglia, così porterò sempre nel cuore Stefania per avermi insegnato a preparare un pane degno di un fornaio,  senza avere attrezzature professionali e senza faticare eccessivamente: come per la sfoglia, non ci sono magie o trucchi impossibili, ma bisogna avere una guida esperta che ti indichi i passi giusti che, per quanto semplici, non si possono improvvisare. Così grazie a lei ho superato un limite che credevo per me fosse insormontabile e posso dire di aver trovato un metodo infallibile per produrre da sola il pane quotidiano: semplice, adatto ad accompagnare ogni piatto, rigorosamente sciocco come piace a noi toscani, con una bella crosta croccante e l’interno soffice.
    Io qui ho scritto la mia ricetta, adattata per il mio forno, alle quantità che consumiamo in casa (siamo in due e sfornare mezzo kg alla volta è più che sufficiente) e, come vi dicevo, agli ingredienti che avevo a disposizione. Se volete qualche spiegazione in più, qualche foto del procedimento più dettagliata, o siete semplicemente curiosi di leggere l’originale trovate qui il post di Stefania.

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