• vegan cookies ai frutti rossi
    biscotti,  cereali,  colazione,  highlights,  senza burro,  vegan

    Vegan cookies ai frutti rossi

    Siamo onesti: ancora non fa così caldo da non poter accendere il forno per una mezz’ora 😉  Finchè l’estate vera non si decide ad arrivare, io continuo imperterrita a prepararmi in casa la colazione, e a costo di essere ripetitiva anche oggi torno a parlarvi di biscotti! I cookies di oggi sono tra i più croccanti che abbia mai preparato – insieme a questi al cioccolato, sfornati diverso tempo fa – e come potete vedere in entrambi i casi si tratta di ricette vegane, e tutte e due prevedono l’utilizzo di farina di kamut. Se volete che l’effetto ‘crunchy’ sia assicurato e che duri anche nei giorni successivi, questa è la combinazione vincente: sì a farina di kamut e multicereale, no a burro e uova. Per rendere i miei biscottini golosi e saporiti come parte grassa oltre al mio amato olio di riso (per me ormai insostituibile nella preparazione di dolci vegan) ho utilizzato della crema di mandorle: la potete trovare nei supermercati più forniti, vicino alle creme spalmabili, la cosa importante è che controlliate che l’unico ingrediente siano, appunto, le mandorle, senza aggiunta di zuccheri, conservanti o altri olii; ho aggiunto poi un mix di frutti rossi essiccati e una spolverata di fiocchi d’avena in superficie.
    Devo ammettere che alla vista questi cookies non sono proprio bellissimi, hanno un aspetto piuttosto rustico e grezzo… in compenso però posso assicurarvi che per prepararli non ci metterete più di 10 minuti: si tratta di una di quelle ricette che si fanno al volo, sporcando solo una ciotola, senza spianare niente, senza far riposare niente, bisogna solo mescolare, impastare, formare le palline con le mani e via in forno… proprio come piace a me 🙂

  • ricciarelli
    biscotti,  frutta secca,  natale,  senza burro

    Ricciarelli di Siena

    Oggi vi racconterò tutto quello che ho imparato sui ricciarelli: mettetevi comodi, è una lunga storia 😉
    Intanto, non sono affatto facili da fare. O meglio,  con una ricetta testata e collaudata li può fare anche un bambino, in cinque minuti e sporcando solo una ciotola. Ma se uno non sa da dove iniziare questi piccoli, candidi e in apparenza innocenti biscottini possono dare del filo da torcere! A me son servite cinque o sei prove prima di arrivare ad un risultato soddisfacente, e alla fine la ricetta vincente non è stata una delle tante che avevo trovato in rete ma quella che mi ha dato un collega – uno che in cucina se la cava direi molto, molto bene!
    Partiamo con il dire, per chi non lo sapesse, che gli ingredienti fondamentali del ricciarello sono mandorle in farina, mandorle amare – che al bisogno si possono sostituire con una fialetta di aroma alla mandorla – zucchero  –  semolato e a velo – e albumi d’uovo.
    Molte ricette prevedono un tempo riposo piuttosto lungo : in alcune si mescola la farina di mandorle con uno sciroppo di acqua e zucchero e solo dopo diverse ore si inseriscono gli albumi, in altre si prepara il composto di albume, mandorle e zucchero e si lascia riposare una notte intera prima di procedere alla cottura. Sono partita con questo metodo, pensando che la pazienza mi avrebbe premiata, ma ho ottenuto un biscotto gommosetto all’interno, con una consistenza appiccicosa, quasi caramellata, e non morbida e soda come quella di un ricciarello degno di questo nome.
    La via più breve in questo caso si è rivelata quella vincente: mescolare tutto, spianare, e infornare. Sembra semplice ma c’erano ancora dei dubbi da risolvere: albume montato o appena sbattuto? Zucchero a velo o semolato? Lievito sì o no? E quanto?

  • cavallucci
    biscotti,  colazione,  festività,  frutta secca,  natale,  piatti della tradizione,  senza burro

    Cavallucci con fichi secchi e vin santo

    I biscotti di oggi profumano già un po’ di Natale: ricchi di frutta secca, miele e spezie, hanno un sapore che ricorda vagamente quello del panforte senese, vero mostro sacro tra i dolci natalizi toscani.  Non avevo mai pensato di preparare in casa i cavallucci finchè non mi sono imbattuta nella ricetta di Ely, uscita sullo scorso numero di Taste&More: il mix di profumi e consistenze che descriveva mi ha incuriosita moltissimo… e devo dire che il risultato è stato perfino superiore alle aspettative! Questi dolcetti sono davvero particolari, hanno una consistenza morbida ma compatta e sono ricchi di sapori e di profumi antichi – infatti pare siano nati addirittura ai tempi dei Medici, e debbano il loro nome al fatto che venivano serviti nelle osterie ai cavalieri che si fermavano per rifocillarsi durante il cammino.
    Io ho leggermente personalizzato la ricetta, scegliendo di aggiungere all’originale le scorzette di arancia candite, dosando la quantità di spezie in base ai miei gusti e utilizzando un classico lievito per dolci al posto dell’ammoniaca. La preparazione è molto semplice e altrettanto veloce: basta mescolare bene tutti gli ingredienti secchi,  aggiungere uno sciroppo preparato con acqua, zucchero e vin santo e in ultimo unire il miele per amalgamare il tutto. Senza nemmeno far riposare l’impasto poi si può procedere a formare un filoncino da cui ricavare dei dischetti di pasta piuttosto spessi e il gioco è fatto. Veloci, profumati e dal carattere deciso, i cavallucci sono già entrati a far parte della mia lista dei biscottini da regalare per il prossimo Natale!

  • torta nocciole e olio evo 3
    cake,  colazione,  frutta secca,  senza burro,  torte

    Torta alle nocciole & olio d’oliva

    Come vi dicevo nello scorso post, le vacanze di quest’anno nella Maremma toscana sono state particolarmente interessanti non solo a livello paesaggistico ma anche sul piano mangereccio! Il caso ha voluto che alloggiassimo in un agriturismo in cui la colazione era interamente preparata in casa dalla proprietaria, per cui potete immaginare la mia felicità nel poter chiedere, insieme ad ogni nuovo dolce da assaggiare, la relativa ricetta 😉
    Questa torta è stata da subito la mia preferita: è semplicissima da realizzare, gli ingredienti sono comuni, eppure vi posso garantire che non avevo mai assaggiato un dolce alle nocciole altrettanto delizioso e dal profumo così intenso… probabilmente è la presenza dell’olio d’oliva che lo rende così aromatico e particolare, e la spolverata di cacao amaro in superficie completa l’opera alla perfezione!
    Se volete replicarlo a casa, qui sotto trovate la ricetta… se poi foste tanto fortunati da avere ancora qualche giorno di ferie a disposizione vi lascio anche il link dell’agriturismo dove potrete gustare la versione originale di fronte a un panorama splendido, ammirando le colline che scendono dolcemente fino al mare e godendovi tutta la quiete e la bellezza della campagna toscana.

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