Biscotti alle castagne (vegani e senza glutine)
I biscotti thumbprint sono tra i miei preferiti quando voglio infornare qualcosa all’ultimo momento: basta impastare gli ingredienti, formare le palline e poi creare con le dita l’incavo da farcire di confettura o crema.
Quelli di oggi hanno un sapore molto particolare dato dalla farina di castagne, e sono privi di glutine e di derivati animali; dei dolcetti davvero sani e leggeri, ideali per la colazione ma anche come spezza fame da portarsi in ufficio o a scuola.Se vi piace l’idea del biscottino con l’impronta vi ricordo anche le gemme vegane e i thumbprint alle pere & cioccolato.
Brioche leggere alla crema
Quando ho visto queste brioche sul blog di Elena ho deciso che avrei dovuto provarle al più presto, e così è stato!
Mi hanno subito conquistata perché si preparano in modo semplice, i tempi di lievitazione non sono eccessivamente lunghi, e oltretutto non contengono burro ma solo poco olio di semi (o di riso, nel mio caso) e hanno anche poco zucchero all’interno.Insomma, sono perfette se volete una colazione gustosa ma non eccessivamente calorica! La farcitura è a base di crema pasticcera ma niente vieta di utilizzare della confettura per una versione ancora più facile e veloce.
Nelle istruzioni trovate anche due piccoli video in cui potete capire meglio come fare il giro di pieghe e come dare la forma intrecciata – è decisamente più facile mostrarlo (e farlo!) che spiegarlo a parole 😉
Biscotti vegani arancia & mirtilli rossi
Sono particolarmente fiera di questi biscotti: devo dire che hanno superato le mie aspettative! Sono profumatissimi, super croccanti e l’abbinamento tra arancia e cranberries è veramente particolare e goloso. La ricetta è ispirata a questi shortbread preparati da Sara, padrona di casa del bellissimo blog Pixelicius.it.
Appena ho visto i biscotti di Sara sono rimasta colpita dai colori meravigliosi e dall’accoppiata arancia + mirtilli rossi; non li ho replicati tali e quali perché in questo periodo sto cercando di non esagerare con il burro e volevo dei cookies da poter mangiare quotidianamente a colazione, quindi ho deciso di declinare la sua ricetta in chiave vegan.
Niente uova né latticini quindi, ma soltanto farina, olio, succo e scorza di arancia e un po’ di mirtilli rossi essiccati (potete trovarli nella maggior parte dei supermercati, in bustina); poi, per rendere i biscotti più rustici e croccanti ho deciso di usare dello zucchero di canna e di tagliare la farina 00 con un po’ di farina di mais. Il risultato dell’esperimento mi ha lasciata davvero soddisfatta in fatto di gusto e consistenza; come se non bastasse questa è una ricetta perfetta per la colazione di tutti i giorni perché la pasta non deve riposare: si amalgamano gli ingredienti, si stende l’impasto, si ritaglia e via in forno! Vi lascio la ricetta, davvero semplicissima ma dal risultato garantito.
Crostata classica alla marmellata
E’ il destino di ogni food blogger: pubblicare una marea di ricette particolari, strane, magari etniche, magari con abbinamenti originali di gusto – esplorare tutte le mille strade della cucina e della pasticceria, insomma – per poi sentirsi domandare: ma un dolce normale, sul blog, ce l’hai??
In effetti per quanto possa lasciare perplessi noi appassionati sperimentatori la domanda è più che lecita: le persone hanno bisogno anche di ricette semplici, che accontentino i gusti di tutti e che siano possibilmente collaudate e di sicura riuscita.
E quindi ecco la risposta, per tutti quelli che me l’hanno chiesto e per chi ha voglia di una crostata semplice, senza ingredienti strani e fatta in maniera super tradizionale con burro, zucchero, uova e farina: io la crostata normale, con la marmellata, la faccio così!
Ci è voluto un po’ per trovare la quadra perfetta: la dose di burro giusta per avere una torta golosa ma non pesante, adatta ad essere mangiata tutti i giorni; scegliere di mettere solo i tuorli e non gli albumi – la pasta sarà un po’ meno elastica ma ne guadagnerete in sapore e friabilità; decidere di utilizzare burro a temperatura ambiente e non freddo, per riuscire a ottenere una pasta ben lavorabile. Per la forma, poi, mi sono affidata all’apposito stampo – potete vedere come si usa sul mio profilo instagram 😉