• crema budwig
    cereali,  colazione,  frutta secca,  integrale,  light,  macrobiotica,  vegan

    Crema Budwig – la mia versione

    Ormai tutti sanno che la colazione è il pasto più importante della giornata: a me piace sperimentarne sempre di nuove, e del resto si capisce benissimo già dal nome del blog quanta importanza abbia per me la scelta del cibo da portare in tavola al mattino. Proprio per questo ci tenevo moltissimo a proporre questa ricetta, che consente di preparare in maniera veloce e semplice una colazione sana, ottimamente bilanciata dal punto di vista nutrizionale e ideale per far funzionare al meglio la macchina perfetta che è il corpo umano, fin dal risveglio.
    Non si tratta solo di cibo, ma di un vero e proprio strumento per garantire il benessere del nostro corpo: la crema Budwig infatti non l’ho conosciuta tramite riviste o siti di cucina, ma grazie a un medico che me ne ha parlato e che me l’ha consigliata nell’ambito di un trattamento contro la disbiosi intestinale.
    Al giorno d’oggi è sempre più frequente che la flora intestinale perda il proprio equilibrio: spesso mangiamo cibi raffinati poveri di nutrienti e non diamo al nostro corpo il giusto apporto di fibre. Tempo fa rimasi molto colpita da un’intervista in cui il prof. Berrino, noto medico ed epidemiologo che da tempo si spende per promuovere un’alimentazione più ricca di cereali integrali e fibre e più povera di proteine animali e zuccheri, fece notare come oggi ormai mangiamo solo cibi sterili anziché consumare alimenti vivi e attivi, in grado di mantenere in ordine tutta la flora che popola i nostri bei pancini.
    La crema Budwig è un ottimo rimedio a questa carenza: ogni ingrediente ha una funzione specifica e agisce in sinergia con gli altri, massimizzandone i benefici. La ricetta è stata promossa dalla dottoressa Kousmine, medico svizzero inventrice dell’omonimo metodo Kousmine, uno stile alimentare che raccomanda l’assunzione di cibi integrali, proteine vegetali, pesce e oli spremuti a freddo e consiglia invece di limitare o addirittura eliminare le carni, le farine raffinate e gli zuccheri. Al di là dell’ipotetica efficacia nell’ambito della prevenzione del cancro o di altre malattie degenerative, che non è mai stata scientificamente dimostrata, le linee guida del metodo sono sicuramente strumenti utili per mantenerci in forma e in salute. La dottoressa Budwig, collaboratrice della Kousmine, inventò questa crema che è un degno manifesto della filosofia kousminiana.

  • quinoa avocado e gamberi
    cereali,  light,  pesce,  piatto unico

    Quinoa con crema di avocado e gamberi in agrodolce

     

    Dopo avervi parlato di cous cous, miglio, farro e orzo oggi è la volta della quinoa.
    Questi simpatici pallini mettono di buonumore solo a guardarli e sono un ingrediente da utilizzare in mille modi diversi, per preparare polpettine, minestre o piatti freddi, come in questo caso.
    La quinoa non è un creale in senso stretto: non appartiene infatti alle graminacee ma è una pianta erbacea che appartiene alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole. E’ ricca di proteine, fibre e sali minerali ma priva di glutine, e quindi può essere consumata anche da chi soffre di celiachia.
    Io l’ho condita con una crema a base di basilico e avocado frullato e con dei gamberi marinati all’agrodolce con cipolla e pomodorini. Un piatto fresco e leggero ma molto saporito… per portare l’estate almeno in cucina, dato che quest’anno non vuole saperne di arrivare 😉

  • Orzotto zucchine e percorino
    cereali,  piatto unico,  vegetariano,  verdure

    Orzotto zucchine & pecorino

    L’orzo è uno dei cereali che amo di più: sazia tantissimo, non scuoce mai, ha una bella consistenza ed è estremamente versatile: lo si può utilizzare nelle minestre, nelle insalate oppure per preparare l’orzotto con le verdure di stagione.
    Come dice il nome, l’orzotto è parente stretto del risotto: il procedimento è lo stesso, cambiano solo la materia prima e il tempo di cottura, che è leggermente più lungo: otterrete un piatto un po’ meno cremoso del risotto tradizionale, ma più rustico e saporito. 
    Tra tutte le varianti che ho sperimentato questa resta la mia preferita: un po’ di cipolla rossa, zucchine e cubetti e per finire qualche dadino di pecorino semi stagionato che si scioglierà leggermente, ma non completamente, durante la mantecatura.

  • Insalata di farro peperoni e primosale
    cereali,  formaggi,  light,  piatto unico,  vegetariano,  verdure

    Insalata di farro con peperoni arrosto, primo sale e origano fresco

    L’insalata di farro è uno dei piatti che preparo più spesso durante la bella stagione: ne esistono infinite varianti che in primavera ed estate sostituiscono le minestre invernali con legumi e verdure.
    Il farro è un cereale prezioso, che oltre ad essere ricco di vitamine e sali minerali ha un alto potere saziante e contribuisce all’apporto di fibre utili per il mantenimento dell’equilibrio intestinale.
    Abbinato a verdure, pesce, legumi oppure, come in questo caso, a una piccola porzione di formaggi magri, il farro diventa un piatto unico completo ed equilibrato.
    Insieme ai peperoni e all’origano fresco per la mia insalata ho scelto il primo sale: si tratta di un formaggio magro, dal sapore delicato e dalla consistenza ideale per essere usato in questo tipo di piatti, ed è un alimento indicato anche per chi deve tenere sotto controllo il proprio livello di colesterolo.
    Per capire esattamente che cos’è il primo sale, considerate che il primo prodotto che si ottiene dalla caseificazione del latte è la tuma, un formaggio fresco che deve essere consumato nell’arco di una settimana; la tuma viene poi messa sotto sale, e dopo un mese si ottiene, appunto, il primo sale, che può essere consumato così com’è oppure proseguire il suo percorso di stagionatura e trasformarsi in formaggio pecorino, semi-stagionato prima e stagionato poi. 

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