crostata con frolla vegana al riso e mandorle
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Crostata con frolla vegana al riso e mandorle

Riguardo alla frolla, devo dire di essere sempre stata una purista. Okay alle torte soffici senza burro, preparate con olio o yogurt, okay ai biscotti sani e integrali, ai dolcetti light da colazione, ma quando si parlava di crostate per me il presupposto imprescindibile era sempre e comunque una frolla burrosa e friabile.
Mettici anche che in passato ho avuto esperienze non molto positive quando ho provato a sostituire il burro con l’olio, per non dire drammatiche quando provai a mettere come parte grassa lo stracchino – pensavo di aver avuto un colpo di genio, in fondo nessuno lo aveva mai fatto prima… eh beh, effettivamente c’era un motivo per cui nessuno ci aveva mai provato… più che una frolla mi uscì fuori dal forno un mattoncino durissimo fuori e gommoso dentro, praticamente immangiabile! 
In effetti in pasticceria non si può improvvisare: meglio affidarsi ai professionisti, a una ricetta base affidabile, e poi magari personalizzare. Così la scorsa settimana, rimasta da sola a casa e senza programmi per la serata, mi è venuta in mente la frolla vegana di Montersino. Avevo visto splendidi risultati su vari blog in giro per il web e ho deciso di provare a personalizzare un po’ la ricetta in base ai miei gusti, mantenendo le proporzioni tra zucchero, farina e liquidi.
La scelta è caduta sulla farina di Kamut, che avrebbe dato la giusta croccantezza, e su quella di riso di cui adoro il profumo – per rafforzare ulteriormente l’aroma ho messo anche olio di riso anziché il classico olio di semi.
Ho adattato le dosi alle dimensioni della mia teglia e regolato la quantità di acqua in base alla consistenza dell’impasto: al primo tentativo ho ottenuto una frolla che si lavorava discretamente bene ma che ancora presentava qualche difficoltà nel ritagliare le striscine. Al secondo giro ho deciso di sostituire una piccola parte della farina di riso, che dà una struttura piuttosto fragile all’impasto, con della farina di mandorle, che aiuta a compattare la frolla grazie agli oli che contiene e che si sposa alla perfezione con le mandorle a lamelle con cui ho spolverato la mia crostata. Ed ecco quindi la ricetta per la mia frolla vegan definitiva, che, ve lo garantisco, non vi farà rimpiangere quella classica! Settici? Beh, lo ero anch’io… preparatevi a ricredervi 😉

crostata con frolla vegana al riso e mandorle

Crostata con frolla vegana al riso e mandorle
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Ingredients
  1. 100 gr farina di kamut
  2. 80 gr farina di riso
  3. 20 gr farina di mandorle
  4. 100 gr zucchero
  5. 1 cucchiaino di lievito
  6. 50 gr acqua
  7. 60 gr olio di riso
  8. un pizzico di sale
  9. un pizzico di vaniglia
  10. 150 gr circa di marmellata di mirtilli
  11. mandorle a lamelle qb
Instructions
  1. Mescolate in una ciotola le farine, lo zucchero, il lievito, il sale e la vaniglia.
  2. Unite l'olio e poi l'acqua un po' per volta (la quantità esatta dipende dal grado di umidità delle vostre farine) fino ad ottenere un panetto sodo e omogeneo.
  3. Fate riposare la frolla in frigo per almeno mezz'ora, poi stendetela su un foglio di carta forno infarinato e rovesciatela nello stampo precedentemente unto con un tovagliolo di carta imbevuto di olio o spruzzato con l'apposito spray staccante.
  4. Farcite con la marmellata, decorate con le striscine di frolla e spolverate con le mandorle a lamelle.
  5. Fate cuocere in forno a 180° per 30'.
  6. * io ho usato uno stampo con il fondo amovibile da 36x13, e ho ricavato una crostata piuttosto piccola (da 6 porzioni). Se utilizzate uno stampo rotondo classico vi consiglio di aumentare le dosi di almeno un terzo.
Colazione da Tizi https://www.colazionedatizi.it/
 

 Provate questa frolla e vedrete che non rimpiangerete la presenza di burro e uova: ha un profumo delizioso e un sapore delicato, si percepiscono bene gli aromi della mandorla e del riso che secondo me stanno benissimo con la marmellata di mirtilli. Anche le mandorle sopra hanno decisamente il loro perché: in cottura si tostano e danno un bel contributo sia in quanto a sapore che in quanto a consistenza.
A differenza di altri dolci questa crostata dà il meglio di sé appena sfornata: se dovete prepararla per degli ospiti o per portarla ad una cena vi consiglio di farla il giorno stesso, e sarà croccantissima, perfino  più di una frolla tradizionale. Chiaramente la croccantezza si perde un po’ con il passare del tempo, anche per la presenza della marmellata che rilascia la sua umidità, ma avrete comunque una colazione ottima anche nei tre/quattro giorni successivi.
crostata vegan 3

Va da sé che l’assenza di burro e uova rende la torta molto più sana di una normale crostata: oltre che essere meno calorica sarà priva di colesterolo e non darà problemi a chi è intollerante a burro e uova. Ma un altro vantaggio da non sottovalutare è che questo tipo di frolla è più facile da preparare di quella classica: non dovrete fare altro che mescolare liquidi e polveri e via, il panetto è pronto per andare in frigo… non dovrete fare a cubetti il burro, sbriciolarlo con le dita insieme a zucchero e farina, amalgamare le uova… basterà una ciotola, un mestolo, un’impastata veloce con le mani e il gioco è fatto! 

crostata con frolla vegana al riso e mandorle
Io ci ho messo un quarto d’ora scarso tra preparare la pasta, stenderla e ritagliare le striscine… il riposo in frigo è breve, la cottura in forno pure… insomma lo dico per l’ennesima volta: non ci vuole niente a prepararsi in casa una colazione più sana, più leggera e più gustosa rispetto a qualsiasi merendina o biscotto industriale possiate trovare al supermercato… senza contare che avrete un dolcetto da offrire a chi passerà a trovarvi e un motivo in più per alzarvi con il sorriso al mattino 🙂

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53 Comments

  • saltandoinpadella

    Ti confesso che anche io di solito scettica rispetto a ricette “esotiche” per fare la frolla. Ho avuto vari incidenti di percorso. Ma di Montersino mi fido ciecamente. E mi piace molto la sostituzione con la farina di mandorle, che adoro nella frolla. Trovo che venga molto aromatica

  • ipasticciditerry

    Guarda mi hai convinta! Io la frolla l’ho sempre fatta classica, con burro e uova. Magari cambiando il tipo di farina ma sul burro non prescindo … anche perchè, da brava lombarda, lo adoro! Invece mi sembra un dolce molto goloso, nonostante non ci sia il burro. Anche io adoro fare colazione con i prodotti che escono dal mio forno, siano torte, croissant o semplice panbrioche. Da me merendine pronte non ne trovi. Nemmeno ora che c’è il mio nipotino, tutte cose nostrane. Buona settimana Tizi, un bacione

    • tizi

      Bravissima Terry! Il tuo nipotino è davvero fortunato e fai benissimo a coccolarlo attraverso il buon cibo casalingo! Se provi questo tipo di frolla mi raccomando fammi sapere come ti sembra, ci tengo! Un bacione, buona giornata 🙂

  • Benny&Bula

    Ci hai convinte! Abbiamo già provato delle frolle non tradizionali: alcune molto buone, altre…lasciamo stare! Questa ricetta di Montersino collaudata da te di certo non ci suscita scetticismo: la rifaremo sicuramente! Una domanda: l’olio di riso si può sostituire con un altro olio vegetale (oliva, cocco, girasole)?
    Buone colazioni, Tizi <3

    • tizi

      Sì certo! Potete mettere anche altri tipi di olio, io solitamente nei dolci uso semi di girasole o arachide, stavolta avevo in casa quello di riso e ho scelto quello per abbinarlo alla farina, di riso pure lei 😉 Grazie mille per la visita, un bacione 🙂

  • zia Consu

    Eccola la tua frolla vegana 🙂 sono subito corsa a gustarmela virtualmente e non ti nascondo che una bella fetta me la papperei anche in questo momento 😛
    Complimenti Tizi e felice settimana a te <3<3<3

  • Maria Pia

    I dolci vegani che ho provato fino a questo momento sono stati deludenti, la tua crostata ha un bellissimo aspetto, poi se c’è Montersino penso che valga la pena fare un tentativo!
    A presto e buona serata!

  • erika

    Finalmente un po’ di tempo per venire a dare una sbirciatina al tuo blog!!! Adoro questa crostata vegan anche io ho sperimentato tanto in questo camo dei dolci vegan con successi e fallimenti (ovviamente :-))!! Ne vorrei prorio una fetta!!! Buona Giornata!! Erika

    • tizi

      mi fa davvero tanto piacere che tu sia passata a trovarmi e ti offrirei volentieri una fettina della mia crostata 😉
      buona giornata cara, a presto 🙂

  • Chiara

    Come al solito riesci ad incuriosirmi …. anche io sono sempre stata una purista della frolla, ma devo dire che vedendo il tuo risultato mi sono ricreduta!E mi piace molto l’idea di una frolla con farina di kamut che adoro … La proverò ! Brava come sempre, un abbraccio .

    • tizi

      grazie mille Chiara! anch’io amo tanto la farina di Kamut trovo che dia una croccantezza e un aroma fuori dal comune! un abbraccio grande a te, buona serata 🙂

  • Damiana

    Anche per me la frolla e’ friabile e burrosa e come te, in passato, volendo sostituire il burro, ho ottenuto scarsi risultati. Quindi mi fido ciecamente e provo la tua crosta dall’aspetto invitante… Sono certa di non rimpiangere quella classica. Un bacione e grazie ?

  • ConUnPocoDiZucchero Elena

    di te che sei la mia compagna di colazioni mi fido e quindi se me la decanti così non mi resta che provarla! Poi un sorriso al mattino ci vuole sempre e se anche mi dici che ci hai messo così poco… insomma se anche stanotte la Ludi non dorme so cosa fare… 😉

    • tizi

      cara! leggendoti mi si è aperto un gran sorriso sai? sono felice delle tue parole… se davvero trovi il tempo di provare questa ricetta scrivimi le tue impressioni! ci tengo! un bacione 🙂

  • marilisa

    Ma sai che questa versione vegana di Montersino non l’avevo mai vista, strano, mi è sfuggita e grazie a te e alla tua spiegazione dettagliata mi viene voglia di provarla, ho della confettura di fichi da fare fuori … quasi, quasi… bravissima Tizi !!

    • tizi

      sono felice di averti dato l’ispirazione e ti ringrazio della fiducia! tienimi aggiornata sulla tua crostata ai fichi vegan 😉 un abbraccio grande mari, buona domenica 🙂

    • tizi

      eeehh… va bé dai il bello di pasticciare in cucina è anche essere disposte a correre qualche rischio! basta farci una bella risata e imparare dai propri errori 😉 sono felice che la mia crostata ti piaccia 🙂 un bacio cara!!

  • Mila

    Mai e poi mai credo avrei pensato ad una frolla con lo stracchino e visti i tuoi risultati credo non proverò!!! mentre questa, che tra l’altro decanti divinamente, bisognerà provarla anche se non sono vegana quando una cosa è buona resta buona!!!!
    Buona giornata

    • tizi

      no no no! lascia stare lo stracchino per carità 😉 questa invece provala e vedrai che ti piacerà tanto, nemmeno io sono vegana ma amo sperimentare e in questo caso devo dire che ho fatto una piacevole scoperta 🙂 grazie mille della visita, a presto!

  • Gaia sera

    Guarda, la crostata è in assoluto il dolce preferito di mio marito e uno dei preferiti dell’adolescente ma io non gliela preparo quasi mai perché sarebbero calci di finirne una in un giorno e il contenuto di burro è davvero eccessivo, quindi questa è la soluzione perfetta. Anche io avevo provato con l’olio ma il risultato è stato a dir poco disastroso (ci ho messo un’ora intera a togliere l’olio che la crostata aveva trasudato dal piano del frigo) e perciò sono felice di avere un’altra ricetta a disposizione e, soprattutto, di qualcuno di cui mi fido. Grazie davvero. Un abbraccio ❤️❤️❤️

    • tizi

      Cara non sai quanto mi fa piacere leggere le tue parole! Grazie, grazie di cuore, per la fiducia e per essere passata a trovarmi 🙂 Tienimi informata se provi la ricetta, ci tengo a sapere come ti sei trovata e se è piaciuta a marito e adolescente 😉 un bacio grande, a presto!

  • sandra

    a me lo dici? io sono per gli esperimenti assoluti, se poi a farli sono gli altri, in questo caso tu, e io ne beneficio è il massimo! davvero, davvero davvero, non pare proprio che non ci sia il burro…. purtroppo per me io sono una vera appassionata di burro devo quindi trovare una valida alternativa e questa è senza dubbio una soluzione affascinante!
    grazie Tizi.

    • tizi

      grazie cara! sono felice che ti piaccia la mia crostata. sicuramente ci sono delle differenze rispetto a una frolla burrosa ma secondo me questa versione è altrettanto golosa e un po’ di leggerezza in più non guasta visto anche il caldo che fa fuori 😉 grazie mille di essere passata a trovarmi! un abbraccio <3

  • cucina che ti passa -Tania

    l’importante è non arrendersi mai perchè i risultati alla fine arrivano!! Tu pensa che delle volte la mia stessa ricetta super collaudata non mi riesce (penso che la bilancia tenti il sabotaggio alcune volte), devo provare la tua versione adesso! Mi affido a te!

    • tizi

      eh beh il mio non è un dolce vegano bello e particolare come i vostri, ma se lo proverete sono sicura che nella sua semplicità conquisterà anche voi! un abbraccio grande a voi 🙂

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