• torta limone albumi semi papavero
    colazione,  highlights,  light,  ricotta,  senza burro

    Torta al limone & semi di papavero (con soli albumi)

    Oggi vi lascio la ricetta per una torta da colazione leggera e profumatissima grazie al succo e alla scorza di limone!

    L’idea nasce da questo post pubblicato da Sara sul suo blog, Pixelicious: un dolce che contiene solo albumi, ideale per riciclare gli avanzi dopo aver preparato crema pasticcera o pasta frolla. Io ho praticamente sempre un barattolino di albumi avanzati in frigo  e così ho deciso di provare la ricetta adattandola alle mie esigenze e a quello che avevo a disposizione sul momento.

    Rispetto all’originale ho sostituito lo yogurt con la ricotta, ho eliminato il burro e aggiunto una piccola dose di olio (50 grammi) perché volevo una torta leggera da mangiare ogni giorno senza sensi di colpa, ricca di proteine e povera di grassi.

  • noodles vegetariani
    dal mondo,  highlights,  light,  piatto unico,  vegetariano,  verdure

    Noodles con uova & verdure

    Questa è una delle ricette jolly che mi gioco volentieri sia per una pausa pranzo leggera ma saporita, sia quando ho ospiti a cena e voglio preparare qualcosa di diverso, un po’ sopra le righe e insolito.
    Un bel piatto di noodles fumanti è sempre gradito, specialmente se sono leggeri e veloci da fare, come in questo caso: vi basterà far saltare il cipollotto, le carote tagliate a fili e i germogli di soia, strapazzare l’uovo, aggiungere la salsa e i noodles scolati al dente.

    Sul mio profilo instagram trovate un reel che vi dimostra come la ricetta sia davvero semplicissima e a prova di principianti! La colonna sonora è un omaggio ad una bellissima serie televisiva che trovate su Netfilx: Midnight Diner – Tokyo Stories. La serie racconta le vicende di vari personaggi che gravitano intorno ad una caratteristica tavola calda giapponese aperta solo di notte e gestita da uno chef che prepara esclusivamente piatti espressi in base alle ordinazioni del momento: consigliatissima per chi sa apprezzare il potere catartico del cibo e il modo di approcciarsi alla vita lieve e al tempo stesso profondo che hanno gli orientali.

  • baci di diana biscotti berrino
    colazione,  frutta secca,  gluten free,  highlights,  light,  macrobiotica,  mele,  vegan

    I Baci di Diana del dott. Berrino

    Come vi raccontavo un paio di post fa nell’ultimo periodo sento il bisogno di consumare più cibi leggeri e sani e di diminuire invece quelli contenti grassi saturi, zuccheri e farine raffinate. Ovviamente – non mi stancherò mai di ripeterlo!- non si tratta di una scelta drastica o estrema: ogni tanto ben venga lo strappo alla regola, il dolcino burroso, la lasagna da millemila calorie. Cerco solo di fare in modo che la maggior parte dei miei pasti siano ben bilanciati, lasciando spazio ai peccati di gola quando mi va. Facendo così, senza restrizioni, mi sono accorta che il mio bisogno di cibo sano veniva fuori in modo spontaneo e quindi ho iniziato a mangiare meglio senza il peso delle rinunce.

    Quando ho letto di questi biscotti in un libro del Dott. Franco Berrino sono rimasta subito colpita: purea di mela cotta, mandorle e semi erano i soli ingredienti. Niente zucchero quindi, né glutine, latte, uova o derivati animali. Confesso che ero piuttosto scettica sul loro sapore e per questo ho aspettato a lungo prima di provarli… e invece una volta che mi sono decisa a sfornarli li ho trovati sorprendentemente buoni!

    Per chi non lo conoscesse, Berrino è un medico, patologo ed epidemiologo che da anni raccomanda un’alimentazione sana, ricca di fibre, legumi, cereali integrali e povera di cibi raffinati, carni conservate e zucchero bianco; ha promosso diversi studi che hanno dimostrato l’efficacia di uno stile alimentare sano nella prevenzione del cancro così come di molte altre malattie. Il progetto Diana è uno di questi: una sperimentazione sullo stile di vita – e sullo stile alimentare – in rapporto alla prevenzione del cancro al seno e delle sue recidive. 

    Da qui il nome di questi delicati Baci di Diana, facilissimi da preparare, ideali come spezza fame o per la colazione.

  • dal mondo,  gluten free,  highlights,  light,  vegan,  vegetariano,  zuppe

    Dahl di lenticchie

    Dopo gli stravizi delle feste sento sempre il bisogno di piatti più leggeri e salutari. In effetti quando si parla di dieta credo poco nell’imposizione e molto nell’auto-ascolto: se si riesce a godere dei propri peccati di gola durante le feste di Natale, poi verrà in automatico anche il bisogno di depurarsi un pochino e di  mangiare cibi più semplici e meno grassi ed elaborati. 

    Da tempo adocchiavo la ricetta del dahl di lenticchie, lo avevo intravisto in vari siti e blog e mi ero riproposta di farlo. Quale occasione migliore dei primi giorni di Gennaio, considerata la mia voglia di ritornare ad un’alimentazione più sana e il ruolo di ‘porta fortuna’ che questi legumi hanno tradizionalmente in relazione all’inizio del nuovo anno?

    Il dahl è una zuppa di legumi di origine indiana. E’ un piatto ricco di proteine vegetali, di spezie dalle proprietà benefiche, e in cui i grassi sono costituiti principalmente dal latte di cocco, ricco di minerali e vitamine e utile ad aumentare il senso di sazietà.

    Per prepararlo io ho optato per delle lenticchie di Colfiorito, dalla buccia tenerissima, che non necessitano di ammollo – e ho preferito una zuppa dalla consistenza piuttosto asciutta, appena leggermente brodosa. Ovviamente sta a voi decidere quanto liquido dovrà essere il dahl, anche in base a come lo servirete: se come piatto unico come ho fatto io  o se accompagnato a del riso bianco in modo da aumentare un po’ l’apporto di carboidrati al vostro pasto.

    Io vi consiglio di provarlo se avete voglia di aggiungere al vostro ricettario una preparazione sostanziosa, salutare, che profuma di curry e di latte di cocco. Sarà un po’ come viaggiare con il gusto in terre lontane, in attesa di poterlo fare di nuovo anche con tutti gli altri sensi! 😉

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