• vegan cookies ai frutti rossi
    biscotti,  cereali,  colazione,  highlights,  senza burro,  vegan

    Vegan cookies ai frutti rossi

    Siamo onesti: ancora non fa così caldo da non poter accendere il forno per una mezz’ora 😉  Finchè l’estate vera non si decide ad arrivare, io continuo imperterrita a prepararmi in casa la colazione, e a costo di essere ripetitiva anche oggi torno a parlarvi di biscotti! I cookies di oggi sono tra i più croccanti che abbia mai preparato – insieme a questi al cioccolato, sfornati diverso tempo fa – e come potete vedere in entrambi i casi si tratta di ricette vegane, e tutte e due prevedono l’utilizzo di farina di kamut. Se volete che l’effetto ‘crunchy’ sia assicurato e che duri anche nei giorni successivi, questa è la combinazione vincente: sì a farina di kamut e multicereale, no a burro e uova. Per rendere i miei biscottini golosi e saporiti come parte grassa oltre al mio amato olio di riso (per me ormai insostituibile nella preparazione di dolci vegan) ho utilizzato della crema di mandorle: la potete trovare nei supermercati più forniti, vicino alle creme spalmabili, la cosa importante è che controlliate che l’unico ingrediente siano, appunto, le mandorle, senza aggiunta di zuccheri, conservanti o altri olii; ho aggiunto poi un mix di frutti rossi essiccati e una spolverata di fiocchi d’avena in superficie.
    Devo ammettere che alla vista questi cookies non sono proprio bellissimi, hanno un aspetto piuttosto rustico e grezzo… in compenso però posso assicurarvi che per prepararli non ci metterete più di 10 minuti: si tratta di una di quelle ricette che si fanno al volo, sporcando solo una ciotola, senza spianare niente, senza far riposare niente, bisogna solo mescolare, impastare, formare le palline con le mani e via in forno… proprio come piace a me 🙂

  • crostata con frolla vegana al riso e mandorle
    colazione,  crostate,  frolla,  frutta secca,  highlights,  light,  senza burro,  vegan

    Crostata con frolla vegana al riso e mandorle

    Riguardo alla frolla, devo dire di essere sempre stata una purista. Okay alle torte soffici senza burro, preparate con olio o yogurt, okay ai biscotti sani e integrali, ai dolcetti light da colazione, ma quando si parlava di crostate per me il presupposto imprescindibile era sempre e comunque una frolla burrosa e friabile.
    Mettici anche che in passato ho avuto esperienze non molto positive quando ho provato a sostituire il burro con l’olio, per non dire drammatiche quando provai a mettere come parte grassa lo stracchino – pensavo di aver avuto un colpo di genio, in fondo nessuno lo aveva mai fatto prima… eh beh, effettivamente c’era un motivo per cui nessuno ci aveva mai provato… più che una frolla mi uscì fuori dal forno un mattoncino durissimo fuori e gommoso dentro, praticamente immangiabile! 
    In effetti in pasticceria non si può improvvisare: meglio affidarsi ai professionisti, a una ricetta base affidabile, e poi magari personalizzare. Così la scorsa settimana, rimasta da sola a casa e senza programmi per la serata, mi è venuta in mente la frolla vegana di Montersino. Avevo visto splendidi risultati su vari blog in giro per il web e ho deciso di provare a personalizzare un po’ la ricetta in base ai miei gusti, mantenendo le proporzioni tra zucchero, farina e liquidi.
    La scelta è caduta sulla farina di Kamut, che avrebbe dato la giusta croccantezza, e su quella di riso di cui adoro il profumo – per rafforzare ulteriormente l’aroma ho messo anche olio di riso anziché il classico olio di semi.
    Ho adattato le dosi alle dimensioni della mia teglia e regolato la quantità di acqua in base alla consistenza dell’impasto: al primo tentativo ho ottenuto una frolla che si lavorava discretamente bene ma che ancora presentava qualche difficoltà nel ritagliare le striscine. Al secondo giro ho deciso di sostituire una piccola parte della farina di riso, che dà una struttura piuttosto fragile all’impasto, con della farina di mandorle, che aiuta a compattare la frolla grazie agli oli che contiene e che si sposa alla perfezione con le mandorle a lamelle con cui ho spolverato la mia crostata. Ed ecco quindi la ricetta per la mia frolla vegan definitiva, che, ve lo garantisco, non vi farà rimpiangere quella classica! Settici? Beh, lo ero anch’io… preparatevi a ricredervi 😉

  • biscotti vegani all'avena mandorle e sciroppo d'acero
    biscotti,  colazione,  integrale,  senza burro,  vegan

    Gemme all’avena, mandorle e sciroppo d’acero

    Ormai lo sapete benissimo che adoro i biscotti da preparare in poche mosse, di quelli che basta mescolare gli ingredienti, formare le palline e infornare, specialmente se sono preparati con ingredienti sani, frutta secca e farine integrali… perciò quando ho visto su Ifood la ricetta delle gemme ai lamponi proposta da Ros di Dolci e Tradizioni è stato subito amore!
    Questi dolcetti sono bellissimi da vedere, oltre che buoni e sani. Potete farcirli con la vostra marmellata preferita (io ho usato quella di fragole che avevo fatto in casa tempo fa con la ricetta pubblicata in questo post) e adoperarne una senza zucchero se volete dei biscotti completamente sugar free.
    L’unico dolcificante utilizzato nell’impasto è infatti lo sciroppo d’acero, che dà un retrogusto vagamente amarognolo al biscotto e si sposa alla perfezione con la dolcezza della marmellata. Oltre che senza zucchero, le gemme sono anche senza uova e burro e quindi adatte anche a chi segue una dieta vegana o è semplicemente intollerante a questi ingredienti. 
    Rispetto alla ricetta originale io ho omesso la cannella, per non coprire il sapore degli altri ingredienti – avena, mandorle e sciroppo d’acero-, che sono tra i miei preferiti quando si tratta di colazione!

  • biscotti,  colazione,  highlights

    Thumbprint cookies cacao & pere

    I thumbprint cookies sono quanto di più facile e veloce ci sia: l’impasto non necessita di riposo, non dovrete usare mattarello o formine per ritagliarli, vi basterà mescolare gli ingredienti, prendere il composto con le mani, formare delle palline e poi creare l’incavo per il ripieno utilizzando, appunto il pollice (=thumb).
    I cookies di oggi nascono da un graditissimo regalo che mi è stato fatto: un vasetto di composta di pere home made… il binomio pere+cacao mi è stubito venuto in mente e da lì a sfornare questi biscottini il passo è stato davvero breve! Unica accortezza: ricordatevi di bagnarvi le mani prima di formare le palline di impasto, così facendo lavorerete molto meglio. 
    Il gusto è deciso e molto aromatico, grazie al cacao amaro e ai sentori di melassa dati dallo zucchero muscovado. La farina di mandorle poi rende questi biscotti ancora più ricchi e golosi!

    Se vi piace l’idea del biscotto con l’impronta vi consiglio di dare un’occhiata anche alla ricetta delle gemme vegane , che da anni occupano uno dei primi posti tra i biscotti che preparo più spesso per la colazione.
    Se invece siete cioccolato&pera addicted date un’occhiata a questa torta vegana, senza zucchero e senza glutine 😉

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