• Cous cous integrale vegetariano
    cereali,  dal mondo,  integrale,  light,  piatto unico,  primavera,  vegan,  vegetariano

    Cous cous integrale vegetariano

    La ricetta di oggi è un piatto unico colorato, sano e leggero, forse già più estivo che primaverile. Sta di fatto che dopo gli stravizi di Pasqua e Pasquetta c’è bisogno di rientrare nei ranghi e non c’è cosa migliore che fare il pieno di verdure e cereali integrali.
    Il cous cous non manca mai nella mia dispensa, specialmente nei mesi più caldi. La mattina mi bastano pochi secondi per metterlo a rinvenire e in pausa pranzo lo trovo pronto per essere condito: verdure crude, saltate, lesse, pomodorini, gamberi, ceci… la lista delle varianti è infinita e in continuo aggiornamento. 
    La ricetta che vi propongo oggi è la versione più gettonata, nonché quella più datata, che preparavo con mia mamma già quando abitavo dai miei e che non mi stanca mai. Sarà che è piena di profumi e di colori, sarà che il contrasto tra le verdure cotte e i pomodorini crudi rende il piatto vivace e originale, ma quando penso al cous cous penso subito a questo piatto. 
    Molti pensano che il cous cous sia un piatto esotico e ‘strano’: in realtà pur avendo origini nordafricane – e in particolare marocchine – è molto consumato anche nella Sicilia occidentale e ha conquistato le tavole di moltissimi paesi europei. Inoltre va detto che queste piccole palline altro non sono che chicchi di semola di grano duro, quindi la matrice, la materia prima, è la stessa della nostra italianissima pasta.
    I chicchi di semola vengono precotti al vapore, poi essiccati e messi in commercio. Acquistando il cous cous precotto sarà sufficiente farlo rinvenire per pochi minuti nell’acqua bollente per poi sgranarlo e condirlo a vostro piacimento: io lo adoro perché si prepara in un attimo e senza sporcare nemmeno una pentola!

  • Barrette al germe di grano datteri e noci
    cereali,  frutta secca,  integrale,  snack

    Barrette al germe di grano con datteri e noci

    Le barrette, si sa, sono lo spezza-fame per eccellenza, l’emblema dello spuntino salutista che ti dà la giusta energia senza appesantire troppo il bilancio calorico giornaliero.
    Io ne ho sperimentate un po’ di tutti i tipi: da quelle fatte in casa, come vi raccontavo in questo post, a quelle golose ma solo apparentemente sane del supermercato.
    L’estate scorsa quando accendere il forno era improponibile per l’ondata di caldo ho perfino provato quelle vendute in farmacia come spuntino prima della corsa mattutina, ma queste ultime hanno avuto ben poco successo nella mia dispensa, un po’ per la mia diffidenza innata nei confronti degli alimenti ‘tecnici’, integratori e quant’altro, un po’ perché ho sempre trovato che avessero un sapore vagamente sintetico e decisamente troppo dolce.
    Era da tempo che meditavo di preparare uno snack su misura per me: avevo già in mente di utilizzare i datteri e le noci, mi mancava giusto la una ricetta-base a cui poter fare riferimento, quando mi sono imbattuta nel contest di Cakes Lab proposto per il mese di marzo: delle barrette ai cereali e frutta secca preparate con germe di grano e fiocchi d’avena. Quindi ho colto la palla al balzo ed eccomi qua!
    Il caso ha voluto che anche questa ricetta, come quella della contro re-cake che vi raccontavo nello scorso post, sia opera di Sabrine d’Aubergine, tratta dal suo libro Fragole a Merenda: io ancora non l’ho acquistato ma sto curiosando tra le ricette sperimentate dal team del Cakes Lab e devo dire che sono sempre più tentata di aggiungerlo al mio carrello di Amazon.
    Per il momento posso assicurarvi che la ricetta delle barrette è davvero ottima e ben bilanciata, l’ideale per preparare uno snack sano, sostanzioso e non troppo stucchevole!

  • Donuts speziati
    ciambella,  dal mondo

    Donuts speziati con glassa allo sciroppo d’acero – Re-cake #12

    Nel mese di marzo avevo già giocato con le mie compagne di Re-cake con questa ricetta salata, proposta come prima contro-recake della storia… ma non potevo farmi certo sfuggire la Re-cake ufficiale del mese: i mitici donuts!
    Penso che ognuno di noi si senta un po’ Homer Simpson di fronte a questi dolcetti americani: salivazione a mille, desiderio compulsivo di farne una scorpacciata e didascalia fumettosa che grida ‘ciambeeellaaa!!!’
    Devo dire che nonostante ciò fino ad oggi ero sempre stata integerrima e non avevo mai ceduto alla tentazione di assaggiarli, e tantomeno di prepararli. I donuts erano uno dei miei cibi tabù, di quelli che ‘chissà quante calorie avranno e poi sicuramente saranno uno di quei dolci americani tutti zucchero, burro e fritto’.
    Ecco, mi sono dovuta ricredere: oltre che per la golosità, sulla quale avevo pochi dubbi anche in partenza, anche sul fatto che mangiare donuts a colazione fosse un peccato capitale. Il burro c’è, okay (più che altro nella glassa) – due zuccherini colorati on the top non si negano a nessuno, ma se sommiamo tutti gli ingredienti non otteniamo nulla di più diabolico di una qualsiasi torta soffice da inzuppo. E inoltre i donuts non sono fritti, cosa che ho scoperto con gran sollievo quando ho letto la ricetta e che mi ha fatto abbandonare ogni remora nel prepararli!

     

     

    Che altro dire? La glassa è paradisiaca e per poco non me la sono mangiata a cucchiaiate.
    L’impasto è sofficissimo e voglio provarlo anche con altri aromi alternativi alle spezie: magari con semplici scorzette di limone o arancia per una versione un po’ più nostrana.
    I donuts restano soffici per un paio di giorni dalla preparazione e io vi consiglio caldamente di raddoppiare le dosi perché con quelle indicate in ricetta ne otterrete solo sei e tempo zero resteranno solo le briciole 😉
    Io ho decorato le mie ciambelline con zuccherini colorati e mini-smarties: solitamente non uso codette, palline colorate o altre diavolerie in cucina – anzi, sono piuttosto integralista riguardo al rifiuto di coloranti & co – ma in questo caso sono stata felice di fare un’eccezione alla regola… solo a guardarli questi dolcetti mi mettevano un’allegria incredibile ed era davvero un piacere vederli colorare il bancone della mia cucina… peccato che non siano durati a lungo!

  • Sformatini zucchine e caprino
    antipasti,  formaggi,  sformato,  vegetariano,  verdure

    Sformatini alle zucchine con cuore di caprino glassati al miele

    E’ con grande piacere che ho ricevuto e accettato l’invito di Sara a partecipare alla seconda edizione del contest ‘Immagina… il tartufo marzuolo’ associato alla Mostra Mercato del Tartufo che si svolgerà a Cigoli, in provincia di Pisa, il prossimo weekend.
    Gli organizzatori del contest hanno chiesto ai partecipanti di creare una ricetta in cui il tartufo non fosse presente, ma che riceverebbe il tocco finale, quel valore aggiunto davvero speciale, da una spolverata di questo prezioso ingrediente.
    Ora, dovete sapere che qualche settimana fa, durante una cena a base di affettati e formaggi a casa di amici, ho assaggiato un buonissimo miele al tartufo di cui mi sono innamorata. Quindi ho pensato che nella mia ricetta il miele avrebbe dovuto esserci assolutamente!
    Non ci è voluto molto per scegliere anche il secondo ingrediente: adoro il miele abbinato al formaggio di capra, è una di quelle accoppiate secondo me perfette, un contrasto deciso che in bocca si trasforma in un equilibrio perfetto.
    Dovevo quindi trovare un piatto capace di valorizzare al meglio il trittico caprino/miele/potenziale tartufo, e ho scelto di proporre i miei storici sformatini alle zucchine rivisitati opportunamente per l’occasione.
    La ricetta-base degli sformatini, pur non essendo mai comparsa su questi schermi, è uno dei miei cavalli di battaglia che in genere accontenta tutti, un antipasto delicato e leggero che accompagnato da un paio di fette di formaggio può tranquillamente trasformarsi in piatto unico vegetariano.
    Per l’occasione ho aggiunto il cuore di caprino e una colata di miele, per ricreare quel contrasto che tanto amo e che secondo me sarebbe degnamente completato da una spolverata di tartufo!

     

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