Challah noci e albicocche
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Challah con noci e albicocche – Re-Cake #10

Re-cake è un progetto che unisce molte amanti della cucina, siano esse blogger o meno: ogni mese le admin propongono una ricetta che si può personalizzare (senza stravolgerla troppo!), ispirata alla tradizione italiana oppure importata da un paese straniero, e a fine mese viene premiata la versione più originale e meglio riuscita.
La prima ricetta re-cake del 2016 è di origine ebraica: si tratta del challah, un pane che viene solitamente servito in occasione dello shabbat. Solitamente il challah è a forma di treccia, ma può essere modellato in vari modi, e lo si può preparare sia in versione dolce che salata.

Io ho deciso di perparare un challah dolce, glassato al miele, e di farcirlo con noci e albicocche secche per poterlo gustare al naturale, senza bisogno di abbinarlo a marmellate o altri accompagnamenti.Ingredienti

per l’impasto del callah:

500 gr farina
25 gr zucchero
9 gr lievito secco
un pizzico di sale
un uovo grande
40 gr miele
40 ml olio di semi
60 ml acqua tiepida

per la farcitura:

75 gr noci
75 gr albicocche secche

per la glassa:

2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di acqua bollente

In una ciotola (o nella conca della planetaria) mescolare farina, lievito, sale e zucchero.
Aggiungere l’uovo, l’olio e il miele, poi l’acqua, gradualmente, fino a ottenere un impasto morbido.
Impastare per 5/10′ (se usate la planetaria utilizzate il gancio).
Mettere l’impasto a riposare in una ciotola unta d’olio e far lievitare fino al raddoppio, coperto e in un posto riparato da correnti fredde (io in forno spento con la lucina accesa). Occorrerà circa un’ora e mezza.
Rivestire la base di una tortiera rotonda con carta forno e ungere i lati; sistemare un coppapasta o un pirottino resistente al calore al centro della tortiera stessa.

callah alle noci e albicocche

Una volta lievitata, stendere la pasta sul piano di lavoro e coppare dei dischi di diametro 12 cm.
Sovrapporre sei dischi di pasta e cospargere la parte rimasta scoperta con le noci e le albicocche tritate; arrotolare i dischi in un unico cilindro e poi dividerlo a metà nel senso della lunghezza con un coltello affilato.
Posizionare le rose così ottenute nella teglia preparata in precedenza, con il lato del taglio rivolto in basso e lasciando uno spazio vuoto di un paio di cm tra una rosa e l’altra.

Lasciar lievitare ancora per una quarantina di minuti.
Cuocere il challah per 25′ a 180°.
Una volta sfornato, cospargerlo con la glassa preparata stemperando due cucchiai di miele con un cucchiaio di acqua bollente.
Se come me usate una tortiera di diametro 24, vi avanzerà dell’impasto, con cui potrete sbizzarrirvi e magari creare dei piccoli callah di forme diverse. Io ho congelato la pasta avanzata, ancora non so che forma (e farcitura) le darò!
Avendo infornato nel primo pomeriggio, ho assaggiato la prima rosellina con il thè delle cinque, ancora tiepida; poi, per non rinunciare al piacere di un pane caldo e fragrante, ho separato le rose e le ho congelate singolarmente. Le mattine successive non ho dovuto far altro che passare un minuto i miei mini-challah al microonde per portare in tavola la colazione perfetta: caffè bollente, una rosa di pane caldo farcito e glassato, una spremuta d’arancia… cosa chiedere di meglio per affrontare il trauma del rientro al lavoro?

 
callah alle noci e albicocchecallah alle noci e albicocche

 

 
 
E per finire ecco la locandina re-cake di gennaio con la ricetta originale:
 

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