• tordelli lucchesi al ragù
    highlights,  pasta fresca,  pasta ripiena,  piatti della tradizione,  primi piatti

    Tordelli lucchesi al ragù

    Sarò banale ed esordirò dicendovi che no, non è un errore di battitura, i tortelli di carne tipici della lucchesia si chiamano proprio così: tordelli, con la D 😉

    Sempre a mia discolpa segnalo che questa è semplicemente la mia ricetta, la mia versione insomma, e non ha nessuna pretesa di ‘ufficialità’.
    Tradizione vuole che i tordelli si preparino con gli avanzi degli arrosti messi da parte e non con carne cotta appositamente, ma non mangiando molto spesso maiale o manzo non avevo avanzi a disposizione e quindi ho utilizzato dei bocconcini scottati in padella con salvia e rosmarino e sfumati al vino bianco.
    Disclaimer numero due: nei tordelli originali andrebbe messo del timo selvatico, detto anche pepolino, erbetta che non amo e che comunque in casa mia non viene usata e che quindi ho omesso.

  • torta limone albumi semi papavero
    colazione,  highlights,  light,  ricotta,  senza burro

    Torta al limone & semi di papavero (con soli albumi)

    Oggi vi lascio la ricetta per una torta da colazione leggera e profumatissima grazie al succo e alla scorza di limone!

    L’idea nasce da questo post pubblicato da Sara sul suo blog, Pixelicious: un dolce che contiene solo albumi, ideale per riciclare gli avanzi dopo aver preparato crema pasticcera o pasta frolla. Io ho praticamente sempre un barattolino di albumi avanzati in frigo  e così ho deciso di provare la ricetta adattandola alle mie esigenze e a quello che avevo a disposizione sul momento.

    Rispetto all’originale ho sostituito lo yogurt con la ricotta, ho eliminato il burro e aggiunto una piccola dose di olio (50 grammi) perché volevo una torta leggera da mangiare ogni giorno senza sensi di colpa, ricca di proteine e povera di grassi.

  • pane semola
    highlights,  lievitati

    Pane ad alta idratazione con semola rimacinata

    Il pane di oggi ha degli alveoli grandi e irregolari, una alta percentuale di idratazione ed è preparato con lievito di birra fresco. Approfitterò di questo post per fare un po’ un riepilogo di quello che ho imparato sul pane negli ultimi mesi, quindi se siete già esperti in materia vi autorizzo a saltare direttamente alla ricetta 😉

    Come già vi ho raccontato in questo post la biga si è rivelata un’alleata indispensabile per ottenere un buon risultato; si tratta di un preimpasto da fare la sera prima – niente di complicato, basta impastare grossolanamente acqua, farina e lievito – da lasciar maturare per 16-20 ore a una temperatura di 18/20°. In estate sarà necessario giocare un po’ con il frigo e capire i tempi di maturazione della biga alternando il riposo in frigo a quello a temperatura ambiente.

  • ravioli ai carciofi con crema al parmigiano
    highlights,  pasta fresca,  pasta ripiena,  primi piatti,  vegetariano

    Ravioli ai carciofi con crema al parmigiano

    La pasta ripiena fatta in casa per me è strettamente legata alle mattine di primavera, quando ci si può godere con calma il risveglio, magari una bella passeggiata in campagna all’aria aperta e poi ci si mette in cucina senza fretta, per preparare qualcosa di genuino con gli ingredienti di stagione. E’ un tipo di preparazione che richiama la convivialità, il lusso delle cose semplici: la tradizione tutta italiana della pasta fresca resa ancora più golosa da una farcia abbondante e saporita.

    Questi ravioli li ho preparati proprio di domenica mattina di ritorno da una camminata, con quello che avevo in frigo. Sta arrivando la stagione dei carciofi e stavolta anziché usarli come condimento per la pasta ho voluto metterli all’interno dei ravioli, insieme alla classica ricotta. A completare il tutto una crema preparata con panna fresca, latte, parmigiano e due foglioline di salvia.

    Non fatevi scoraggiare, il piatto è un po’ laborioso, è vero, ma appena avrete acquistato un po’ di manualità vi renderete conto che alla fine confezionare dei bei ravioli non richiede più impegno che non preparare un ragù o un arrosto: è solo questione di abitudine. E vi assicuro che se vi abituerete ai ravioli della domenica poi sarà molto difficile rinunciarci!

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